[Intervista a Ing. Riccardo Bizzelli - Studio QUASAR Consulting - UP Magazine nr.24 Primavera 2023.]
Visione, sostenibilità e certificazione. Se dovessimo racchiudere in un trittico Quasar Consulting, questi sarebbero i tre pilastri [.], al quale possiamo aggiungere l’empatia, in un lavoro nel quale il rapporto con gli altri è fondamentale, per garantire discrezione, fiducia e affidabilità.
Citando la Harvard Business Review si sta consolidando un nuovo capitalismo, il capitalismo degli stakeholder nel quale lo scopo dell’impresa è quello di contribuire al bene comune.
La sostenibilità è costituita da tre paradigmi fondamentali: quello ambientale, quello sociale e quello economico-organizzativo. In inglese ESG: Environmental, Social, Governance.
Non uno o due di essi, ma il rispetto di tutti e tre è sostenibilità.
Tanto per intendersi, la sostenibilità non ha niente a che vedere con la filantropia aziendale: noi analizziamo il rischio, valutiamo dove c’è l’esposizione maggiore e suggeriamo dove migliorare per il raggiungimento degli obiettivi in ambito aziendale” [.]
Una struttura che dal 2018 ha raggiunto l’obiettivo zero carta, in Quasar Consulting, infatti, non si stampa niente [.], perché quando si parla di sostenibilità bisogna essere credibili.
Quasar è un gruppo di professionisti, che aiuta le aziende nell’ottenimento di certificazioni e accreditamenti in ambito di qualità, ambiente, etica e salute-sicurezza (… ed altro ancora).
Per semplificare, in un unico termine, si occupano della compliance aziendale: “Ci occupiamo di tutto ciò che è di supporto ai processi chiave aziendali, di tutto ciò che contribuisce a veicolare non più solo il prodotto/servizio nel mercato, ma la stessa immagine e reputazione aziendale.
Fermo restando il perseguimento di obiettivi sostenibili, affidarsi a una società di consulenza è importante perché consente all’impresa di scegliere la strategia più efficace ed efficiente per raggiungerli. Per ogni ambito di attività, esistono molteplici certificazioni, nazionali o internazionali, più o meno riconosciute, che hanno effetti diversi sia sui processi dell’organizzazione, sia in termini di visibilità diverse sul mercato. In questo specifico ambito, supportiamo quindi l’impresa nella scelta del percorso più sostenibile per essa, garantendo comunque la piena soddisfazione delle aspettative del cliente finale” [.]
Dobbiamo inoltre pregiarci del livello del nostro patrimonio ambientale e dei rapporti umani presenti all’interno delle organizzazioni del territorio. Abbiamo valori e caratteri invidiabili. Questo è un terreno fertilissimo per gli imprenditori più avveduti. Quello che riteniamo necessario per far sì che la sostenibilità permei all’interno delle organizzazioni è lo snellimento degli adempimenti e l’ottimizzazione dei processi: consentire l’implementazione di un sistema di gestione integrato, efficace ed efficiente”.
[.] “Ogni certificazione necessita di un progetto di sviluppo aziendale che altro non può essere che caratteristico per quella specifica azienda. Quand’anche si faccia riferimento alla stessa norma, nello stesso settore, è l’azienda, con il suo contesto e la sua unicità, che fa la differenza. La consulenza quindi, pur affrontando sempre temi simili, si sviluppa in modi diversi. Prima, quando compravamo ciò che necessitavamo dal venditore dietro l’angolo, che peraltro conoscevamo dalla nascita, non c’era la necessità della certificazione e della marcatura dei prodotti, parametri che sono diventati vitali. Oggi è necessario che un soggetto terzo, competente e indipendente, attesti la conformità dell’azienda con una revisione, un’attestazione, un certificato o un marchio riconosciuto” [.].